mercoledì 20 novembre 2013

Battlefield 4






Sera bella gente!
Ora per finire oggi volevo parlarvi di un videogame, diventato un
Brand, arrivato al quarto capitolo in pompa magna...confesso che questa serie è stata la mia preferita nel campo degli shooter game.
Quella di Battlefield è una storia senza grosse cadute di stile; almeno dal mio punto di vista, malgrado DICE abbia voluto, con il terzo capitolo, entrare in gara con Modern Warfare sul piano degli story mode, con risultati abbastanza buoni ma non esaltanti.




Parlando del single player, inizio dalle note positive, prima di iniziare in una lista di difetti neanche troppo corta...ma sempre dal mio punto di vista, che questo sia chiaro...
Tanto per cominciare, per chi ha sempre considerato lo story mode di Battlefield 4 una sorta di ciliegina sulla torta, di un eccezionale multiplayer, possono stare piuttosto tranquilli: l'avventura è un pò più lunga della precedente, con una durata modesta di circa 6 ore in Normale; inoltre, è finalmente possibile trovare un buon numero di mezzi durante l'azione, anche diversi da quelli che gli sviluppatori vorrebbero imporre.
Non ho trovato, per quanto mi sia sbattuto come un'uovo nemmeno una anche piccola traccia di un vecchio e fastidioso difetto, presente anche in Bad Company: mi riferisco alle orribili scritte minatorie che comparivano, con tanto di countdown, una volta raggiunto il bordo di uno scenario...tra l'altro pure parecchio simili a quelle del multiplayer. Nonostante questo, Battlefield 4 soddisferà i palati più fini, grazie a una frequenza ancora maggiore di meravigliose quanto catastrofiche esplosioni e cedimenti strutturali.





Per quanto riguarda il profilo tecnico c'è poco di cui lamentarsi: effetti volumetrici, rappresentazione dei materiali che si sbriciolano, texture, illuminazione e complessità dei modelli poligonali sono, ai massimi livelli, con la punta qualitativa ancora saldamente in mano alla versione PC, per pulizia d'immagine e fluidità su macchine debitamente corazzate a dovere. Nell'evento review che si è svolto a Stoccolma, non è stato possibile far provare a fondo la versione Xbox One del gioco: per lo stesso motivo non è possibile esprimere un voto seppur personale, anche se la prova ha evidenziato l'attuale inferiorità grafica rispetto a PC e PS4, con risoluzione evidentemente upscalata, totale mancanza di antialiasing e molti effetti grafici drammaticamente al ribasso.
Tornando al single player, è tutto ok anche sulla possibilità di ordinare ai compagni di concentrarsi su un determinato gruppo di nemici. Tra gli aspetti positivi, parlando di questioni di storyboard, vorrei "metter dentro" anche l'evocativo inizio, sulle note di Total Eclipse of the Heart di Bonny Tyler. Peccato, però, che a un inizio decisamente riuscito faccia da contraltare uno dei finali più brutti e insulsi degli ultimi anni...roba da rimanere imbambolati e inebetiti, da non credere...




Purtroppo, questo non è a mio parere l'unica nota sulla fermezza narrativa. Il massiccio uso di script, purtroppo fa sì che a ogni inizio di missione, oltre che in frequenti frangenti all'interno delle missioni, il giocatore sia costretto a rallentare il ritmo, con lunghe sequenze di dialoghi e animazioni, in un modo quasi invasivo.
Chiudo con una considerazione personale sui controlli. Come al solito, quelli PC rappresentano il massimo per giocare a Battlefield 4 al top della precisione e della rapidità, con una fluidità assolutamente impeccabile della mira via mouse.
Direi però che lo storymode di Battlefield 4 non è da buttar via: il tasso di spettacolarità e la durata sono un tantino superiori rispetto al predecessore. Tuttavia, a mio modo di vedere, il single player di Battlefield 4 può essere considerato un semplice surplus, e come tale non può essere messo a confronto con l'eccezionale multigiocatore.


Ora cari miei vi lascio al buon trailer dandovi appuntamento al più presto.
Ciauz a todos dal medesimo Dani di sempre!!








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